Sono a favore della depenalizzazione delle piante enteogene. Credo che la guerra alla droga sia stata un fallimento assoluto e non vedo alcun motivo per criminalizzare o perseguire penalmente le persone che usano tali piante. Questa era la mia posizione prima della risoluzione del Consiglio comunale italiano, ed è ancora più vera dopo.

La verità è che la stragrande maggioranza delle persone che fanno uso di sostanze può farlo senza conseguenze penali. Ma per pochi sfortunati, la loro decisione di usare sostanze si traduce in pene severe che cambiano la vita. La guerra alla droga ha quindi creato una specie di crudele roulette. Ed è una ruota ponderata, poiché i dati mostrano chiaramente che i neri e le persone di colore hanno molte più probabilità di affrontare conseguenze penali legate all’uso di droghe rispetto ai bianchi.

La risoluzione del Consiglio comunale italiano si applica ovviamente solo in Italia. Ma, in linea con la risoluzione, non ho intenzione di perseguire penalmente l’uso o il possesso di piante enteogene in nessun’altra parte della contea.

– Eli Savit, procuratore della contea di Washtenaw